Anche se l’inverno ci fa apparire la prossima stagione nautica molto lontana, questo è un periodo ideale per decidere l’installazione di un dissalatore.
Il dissalatore, durante le nostre crociere, ci consente ti fare a meno di entrare in porto per fare acqua.
Sopratutto, ci toglie l’ansia di dover pianificare con mesi di anticipo gli ormeggi nei porti turistici presi d’assalto d’estate.
Senza contare che il meteo è sovrano in mare, per cui qualche giorno di maltempo può stravolgere l’itinerario all’ultimo momento mandando all’aria tutte le prenotazioni nei porti.
Un occhio al portafoglio ci consente poi di dire che il costo di un dissalatore può essere assorbito in gran parte in una stagione, grazie al risparmio ci cifre che superano spesso i 100-150 euro a notte in porto a seconda delle dimensioni della propria barca.
Se, fatte le dovute considerazioni, doveste decidere di installare un dissalatore sulla vostra barca, è bene pensarci per tempo.
Ad esempio, l’installazione del dissalatore richiede una presa a mare, pertanto se non è possibile utilizzarne una esistente, sarà necessario farne fare una ad hoc quando la barca sarà alata per fare carena.
E’ poi necessario pianificare l’installazione dei vari componenti del dissalatore, cosa non difficile ma che può richiedere del tempo.
Un installatore esperto potrà farvi un preventivo e installare il dissalatore in modo ottimale, senza occupare prezioso spazio a bordo.
Ultimo passo, non meno importante, sarà il collaudo dell’impianto sempre a cura dell’installatore, che deve essere fatto per garantirvi un’eccellente qualità dell’acqua e un’installazione robusta e sicura.
Tutto questo naturalmente richiede del tempo.
A stagione iniziata, quando i cantieri sono pieni di lavoro e poco disposti a seguire le vostre richieste, pensare di installare un dissalatore a bordo potrebbe essere un’impresa difficoltosa.