Qual’è il momento migliore per azionare il dissalatore?
Naturalmente, ogni armatore stabilirà la migliore strategia di utilizzo del dissalatore anche in base al ritmi e ai tempi della propria vita in barca.
Come sappiamo, le abitudini e gli stili di vita in crociera sono molto differenti a seconda degli equipaggi: coppie, famiglie con bambini, navigatori di lungo raggio, amanti delle rade prolungate, etc.
Un principio razionale può essere quello di ottimizzare l’utilizzo del generatore (la cui accensione è necessaria per il dissalatore), il quale provvede anche alla carica delle batterie dei servizi e a fornire corrente alternata a bordo.
Quando si sta in rada nello stesso posto per più giorni di seguito, ad esempio, un utilizzo piuttosto intuitivo è quello di azionare il dissalatore due volte al giorno: la mattina e a fine giornata.
La mattina unitamente alla produzione dell’acqua da usare per la giornata si possono ricaricare le batterie di bordo, accendere la macchinetta del caffè, scaldare il latte, tostare il pane per la colazione o scaldare le brioches nel fornetto.
A fine giornata quando a bordo è il momento della doccia dell’equipaggio e di cucinare, si possono azionare nuovamente generatore e dissalatore, andando a reintegrare l’acqua consumata, scaldando al tempo stesso l’acqua con il boiler, ricaricando le batterie di bordo e fornendo la corrente per usare phon o fornelli elettrici per cucinare.
In questo modo anche senza muovere la barca e senza accendere i motori principali, le batterie servizi di bordo saranno sempre efficienti e avremo tutta l’acqua dolce di cui abbiamo bisogno per la giornata.